
Come reagite allo stress e alle emozioni? Permettete a tutto quanto vi circonda di tenervi in scacco? Avete difficoltà nello stabilire dei limiti? Siete sempre alla ricerca di conferme, apprezzamento, attenzione e fiducia da parte degli altri e mal sopportate le critiche? Sentite la forte necessità di essere gratificati da complimenti? Questi sono tutti segnali di un Quoziente di intelligenza Emotiva basso. Più il vostro QE è basso e più vi sentirete costretti nella gabbia del vostro perfezionismo, vi affannerete per avere il controllo sull'ambiente esterno nell'illusione che lì si trovi la fonte del benessere. I "bambini emotivi" sono quei soggetti che mettono se stessi nelle mani del prossimo, che si lasciano travolgere della situazioni e dagli eventi. ...E' difficile accettare di essere un bambino emotivo, eppure capita più spesso di quanto si pensi: appartiene ad almeno due terzi degli adulti. Non è così raro, infatti, assistere ad eccessi di rabbia e imprecazioni o vedere persone arrossire come peperoni e battere i piedi per terra come bambini capricciosi. Questo succede perché l'atteggiamento emotivo e l'immagine che abbiamo di noi si definisce e si radica prima dei sette anni, quando si sviluppa la cosiddetta Mente Critica. Questa si comporta come il difficile accesso di un sotterraneo: rende difficile allo stadio inconscio acquisire nuovi dati e a quelli vecchi lì depositati di svanire. ...Si è emotivamente deboli quando si è continuamente dipendenti dalle conferme di chi ci circonda e ci si sente feriti se non si viene apprezzati. ...All'opposto, coloro che hanno un elevato quoziente di intelligenza emotiva si sono costruiti una salda forza interiore, una capacità di gestire le emozioni e di reggere alle pressioni esterne.
Roy Martina da "Energy !" con Roberto Re