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martedì 4 marzo 2014

L'effetto della tendenza a etichettare è ben noto in psicologia:

una volta che abbiamo espresso un giudizio su qualcuno, è difficile ricredersi, perché tutte le nostre azioni ulteriori saranno a quel punto influenzate da tale giudizio.
Tenderemo a memorizzare quello che confermerà la nostra etichettatura, e a rifiutare quello che non la confermerà. E' quella che si definisce una prospettiva di esposizione selettiva: scegliamo preferibilmente le informazioni che confermano le nostre convinzioni e le nostre preferenze. (...)
Contrastare l'effetto dell'etichettatura richiede sforzi bene organizzati. E la cosa più semplice, piuttosto che dover rivedere sistematicamente i nostri giudizi, consiste nel non giudicare subito, troppo in fretta. Altrimenti, saremo vittime di un effetto di priorità: la prima convinzione che si radicherà resterà la più solida sul lungo periodo, anche nel caso di una successiva invalidazione. (Da Imperfetti e felici)