I virus danneggiano il software, e oggi si vendono antivirus sempre aggiornati perché ogni giorno si inventa un nuovo virus.
Questo succede con i computer, ma abbastanza curiosamente anche il cervello ha un virus, il cui scopo è quello di proteggere il vostro programma di vita. Ciò significa che avete creato il vostro programma e il virus lo protegge con tutti i mezzi perché non si introduca nessun programma diverso da quello in base a cui funzionate, perché da questo dipende anche la sua esistenza.
Ad esempio. Seguite un corso di sviluppo delle motivazioni, uscite tenendovi per mano, molto emozionati, incantati, pensando che è stato eccezionale. Il corso vi ha fornito un programma positivo, e vi dite: "Da questo momento la mia vita cambierà". Uscite tutti contenti e commossi, e scoprite che vi hanno ammaccato la macchina o rubato l'autoradio. (...)
Conoscete delle persone di questo tipo? Le hanno provate tutte.
Non è che i corsi non siano serviti, ma il fatto è che il loro virus ha lavorato in modo eccellente. E perché? Perché il programma negativo è così ben costruito, così solido, che il virus riduce in briciole il programma positivo.
Il virus è un meccanismo di autodifesa dei programmi già installati e funziona ottimamente.
(...) se cambiate modo di pensare solo per due o tre ore il virus si incaricherà di annullare il cambiamento.
Allora che cosa si deve fare? Creare un programma positivo. Dobbiamo far filtrare tutti i giorni un modo di agire positivo. E anche se il virus si metterà in azione per distruggerlo, anche se cercherà di strangolarlo, noi continuiamo a costruire, a guadagnare terreno. Il virus continuerà a cercare di distruggerlo, e noi continueremo a insistere. Faremo 10 passi in avanti e 8 indietro, ma saremo avanzati di 2. (...)
Più voi avanzate, più il virus arretra e più il programma negativo si indebolisce, perché è costretto a dividere l'energia con il programma positivo.
Alla fine arriva il momento in cui è il programma positivo che crea un suo proprio virus con la forza dell'abitudine, lo ripeto: con la forza dell'abitudine.
Non sapete più chi siete, che cosa volete, sembrate dei posseduti, è un momento in cui non vi sembra di capire più niente. Succede così quando avviene lo scontro tra i virus, ed è un momento importantissimo.
E se il virus positivo riesce a vincere, l'altro si annulla in un attimo, si annienta. Può rimanere ancora una parte, ma scomparirà ben presto.
E adesso viene la seconda parte del lavoro: dovete prendere il virus positivo e farlo fuori, perchè se non lo fate creerà una mappa, e rischiate di trasformarvi in fanatici.
Dovete fare a pezzi anche questo virus e fluire con la vita. Stabilite alcuni valori, quelli che volete davvero vivere, e tutto il resto è fluidità. (...)
Se il programma negativo tenta di manifestarsi di nuovo, indirizzate l'energia verso un'altra cosa, ed eccovi vincitori.
Il vostro virus negativo scompare e la vostra vita inizia a svilupparsi lungo una linea di crescita ed evoluzione.
E' un processo che può richiedere anni, ma pensate agli anni e agli sforzi che tante persone hanno speso per consolidare il vostro programma negativo: genitori, amici, la società, la Tv hanno contribuito a creare per voi un super-programma negativo socialmente accettato.
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