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venerdì 2 dicembre 2011

Interroga i tuoi pensieri negativi


La Terapia Cognitiva (TC), sviluppata da Aaaron Beck, viene applicata da quarant'anni e costituisce un valido strumento per ripulirvi da qualunque credenza limitante. I materiali con cui lavora la TC sono i pensieri, le emozioni, i comportamenti e le risposte biologiche. Tutti questi elementi interagiscono determinando i vostri stati d'animo e le vostre azioni. Ecco cinque semplici passi per aiutarvi a ripulirvi.


  • Identificate i vostri pensieri negativi, distruttivi e disgreganti. Scriveteli. E' come andare a caccia di farfalle con una rete. I pensieri sono rapidi e mutevoli, e in genere non ne siamo consapevoli. Se avete difficoltà a riconoscere i pensieri, fate attenzione ai vostri stati d'umore. Appena notate un cambiamento d'umore, chiedetevi: "che pensiero ha appena attraversato la mia mente?" . Identificato il pensiero, lavorate al suo cambiamento.
  • Trattate i vostri pensieri come una giuria assolutamente imparziale che deve valutare le prove. Invece di partire dal presupposto che i vostri pensieri dicano la verità, cercate le prove di quello che affermano. Prendete un foglio e dividetelo in tre colonne. Nella prima scrivete: "Pensieri emotivi". Nella seconda: "Prove a favore della loro verità". Nella terza: "Prove a favore della loro falsità". Inserite nelle colonne tutte le prove pro e contro. E' come studiare una farfalla con interesse scientifico, senza dare nessun tipo di giudizio.
  • Sottoponete a ulteriori verifiche l'eventuale verità di un pensiero. Se pensate ad esempio: "Ogni volta che parlo in pubblico faccio la figura dello stupido", verificatelo parlando a vari tipi di pubblico. E' vero che fate sempre la figura dello stupido? Questo procedimento vi aiuta ad affrontare le cose di cui avete paura e ad acquistare fiducia vedendo, con il tempo, che i risultati temuti non si sono verificati.
  • Ora rivedete la veridicità di un vostro pensiero in base alle prove iniziali e alle verifiche successive. E' molto probabile che, alla luce dei fatti, quello che pensavate si dimostri falso. Se invece continua a sembrarvi vero, chiedetevi in che modo potete gestirlo. Scoprirete di essere pieni di risorse e di essere in grado di gestire quella situazione difficile quando si presenta.
  • Comprendete che i pensieri che vi bloccano o vi limitano sono inutili. Non stanno facendo il vostro bene. Di per sé i pensieri non possono farvi male, quindi non fate resistenza, ma ricordate che più fate resistenza a qualcosa e maggiori sono le possibilità che vi accada. Se cercate di reprimere un pensiero, ritornerà come una canzone che non riuscite a togliervi dalla testa. Quando un pensiero ritorna, lasciatelo essere. Se ne andrà come una farfalla che prima o poi vola via. Allora sarete puliti.

Larina Kase