>

domenica 25 luglio 2010

Pnl: Gestione emozioni (estratto da Guida la mente)


La gestione dello stato è uno degli argomenti che sta più a cuore alle persone, le incuriosisce, le interessa, le attrae!
Cosa significa “Stato” in Programmazione Neuro-Linguistica?
Il termine “Stato” significa “Essere” in un determinato momento, il come siamo emotivamente in uno “stato” specifico.

Quali sono le nostre emozioni, sensazioni, come noi le proviamo, come le usiamo e come le gestiamo, se le gestiamo.
E’come noi, (ed il nostro cervello per noi), processiamo in maniera Perfetta ed Immediata le nostre emozioni.

Quando mi trovo nelle librerie per gli NLP DAY spesso mi viene richiesto di parlare proprio della gestione delle emozioni.

Quante volte è successo a voi o ad un vostro amico di dover affrontare una situazione “Importante” e la gestione delle emozioni era fondamentale per il successo dell’evento?

Pensiamo per esempio a quelle volte in cui avete dovuto affrontare un superiore e vi eravate preparati un discorso preciso praticamente a memoria, vi eravate fatti tutti i film necessari per darvi forza e decisione e poi? Un disastro!

Vi faccio una semplice domanda: “Come erano questi film? O Fotogrammi? Erano immagini piccole, colorate, in bianco e nero, giganti e le persone all’interno quanto erano grandi? Tu rispetto agli altri come eri?
C’erano voci, rumori, suoni? E come erano?
La vostra voce è la voce di altri o era proprio la vostra ?
E la sensazione che provavate nel farvi queste immagini dove era? Che temperatura aveva?

Se prima di andare ad affrontare un evento per noi importante ci facciamo dei film in cui le submodalità ci portano ad avere comunque un impatto emotivo troppo forte, è ovvio che ci sarà poca gestione delle emozioni al momento dell’incontro.

Ricordatevi: “Le submodalità sono la base del nostro lavoro mentale” .

Spesso l’argomento “Gestione delle emozioni” viene associato alla gestione di momenti difficili, complicati. Io, personalmente,ai corsi o in conferenza preferisco far fare alle persone anche la gestione delle emozioni che sono utili per importanti eventi piacevoli: incontrare il ragazzo/a che ci fa battere il cuore; fare il lavoro che più ci piace; l’attività fisica che più ci piace o comunque situazioni dove è implicato l’amore, la passione, lo stare bene.

Spesso, infatti, le persone sono molto focalizzate su come affrontare i problemi e dimenticano come VIVERE le situazioni piacevoli! E quando in aula chiedo di lavorare ora su l’amplificare un momento piacevole per la persona che lo vive, escono submodalità di un impatto emotivo molto basso e solo dopo aver lavorato con le submodalità si rivedono coloriti rosati sul viso, volti più luminosi e più carica energetica.

E anche quando parli a te stesso usa una voce calda e amica: sei tu il migliore amico del tuo cervello e il tuo cervello è il tuo migliore alleato!

Da "Guida la mente" - Oriana Staiano


Diventa fan su facebook!AutoCompiacimento

Promuovi anche tu la tua pagina