Essenzialmente la Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), più che un insieme di tecniche, è un atteggiamento mentale. Rileva modi diversi di fare le cose e stimola la volontà di esplorare ogni eventualità. In altri termini, è un modo per ampliare il tuo universo di possibilità. (...)
La maggior parte delle volte il linguaggio viene considerato come un meccanismo banale e scontato; ma comprendere come funziona a livello inconscio, ti rende capace di utilizzarlo per comprendere anche ciò che non è chiaramente espresso, ma è nascosto tra le righe. (...)
Scoprirai come diventare più flessibile, imparando come pensano le persone che hanno raggiunto risultati eccellenti nel loro settore - le loro personali mappe del mondo. Tali mappe sono note in PNL come presupposizioni. Si tratta di convinzioni comuni per coloro che sono maestri nella comunicazione, sia che siano insegnanti o terapeuti, sia che parlino al pubblico per fare formazione, sia per presentare prodotti o idee. Per raggiungere risultati altrettanto eccellenti, devi adottare anche tu tali convinzioni e operare in un modello del mondo simile.
Convinizioni potenzianti dei grandi comunicatori
Ciascuno di noi ha il suo modello del mondo.
Per entrare in rapport (relazione) con un'altra persona, è fondamentale rispettare il suo modello del mondo.
Il significato della comunicazione è nella risposta che ottieni.
Non esiste il fallimento, solo feedback.
Le resistenze del pubblico sono un segno di mancanza di rapport.
Non esiste un pubblico che fa resistenza, solo comunicatori poco flessibili.
C'è un detto: "Sia che pensi di farcela o di non farcela, hai assolutamente ragione". Questi presupposti di PNL operano in tuo favore non appena comincerai a considerarli reali e a comportarti di conseguenza. Prova ad adottare questi principi nella tua vita e osserva i risultati che ottieni.
Ciascuno di noi ha il suo modello del mondo
La personale rappresentazione interna della realtà è qualcosa di unico. Questo perchè ciascuno sperimenta il mondo in cui vive in base ai filtri e alle preferenze che utilizza nel prestare attenzione alla realtà circostante. Persino due gemelli identici hanno la loro unica, personale esperienza, e quindi diversi modelli del mondo. Accadrebbe la stessa cosa anche se tu venissi clonato: tu e il tuo clone avreste ciascuno una personale e unica rappresentazione interna della realtà. (...)
Per entrare in rapport con un'altra persona è fondamentale rispettare il suo modello del mondo
Per entrare in rapport con un'altra persona e comunicare efficacemente con lei devi rispettare il suo modello del mondo, non importa quanto diverso possa essere dal tuo, se lo "approvi" o no. Se stai comunicando con un gruppo di persone, ognuna delle quali possiede diversi modelli del mondo, differenti dai tuoi, devi comunque rispettarli tutti. Ciò non significa che il loro modello sia "giusto" e che il tuo sia "sbagliato" o viceversa. Se parti dal presupposto che ciascuno è nel giusto - dal suo punto di vista - allora si tratta soltanto di diversi modelli del mondo. Se parti dall'idea che il modello del mondo di ciascuno dei presenti è perfetto per ciò che ognuno di essi è, allora sarai sempre in grado di comunicare efficacemente con loro.
Il significato della comunicazione è nella risposta che ottieni
La maggior parte della gente presuppone di controllare il significato di ciò che sta comunicando. Se qualcuno fraintende, la colpa viene attribuita a chi ascolta. (...)
Il modo in cui hai interpretato la frase, il significato che hai attribuito ad essa, era probabilmente diverso. Allora chi ha ragione?
Solo dalla risposta del tuo interlocutore puoi capire cosa ha pensato che tu volessi esprimere. Quante volte ti è capitato di ricevere una risposta del tutto inaspettata ad una tua affermazione? (...)
Non importa cosa pensavi di comunicare, non importa cosa intendevi dire. Ciò che importa è: cosa ha capito l'interlocutore?
Se non è ciò che intendevi dire, allora sta a te, abile comunicatore, essere flessibile e trovare altri modi per far comprendere il tuo messaggio agli altri, fino a quando l'avranno colto.
Considera le risposte che ottieni come segnali che ti indicano quanto efficacemente sei riuscito a comunicare il messaggio.
Persino l'assenza di risposta ha valore di risposta; (...)
Non esiste fallimento, solo feedback
Tutte le risposte che vengono dalle altre persone costituiscono dei feedback. Essere convinti di questo significa che potrai sempre ricevere la risposta che vuoi, poichè se non la ottieni la prima volta, devi soltanto continuare a provare cose diverse finchè non raggiungi il tuo obiettivo.
Molto spesso si pensa che se un determinato comportamento non funziona, è necessario ripeterlo e con maggiore energia, per fare in modo che funzioni la volta successiva. (...)
Sei convinto che ripetendo le stesse parole chi ascolta capirà. Se non riesci ad ottenere i risultati che volevi, ti suggeriamo di fare qualsiasi cosa purchè sia diversa da quella che hai appena fatto, dal momento che hai appena scoperto un metodo che non funziona.
Questo non significa che hai fallito. Significa soltanto che hai ottenunto un feedback. Quindi tieni in considerazione questo feedback e la prossima volta fai qualcosa di diverso.
Non esiste un pubblico che fa resistenza, solo comunicatori poco flessibili
Se qualche volta, lavorando con un gruppo, hai cominciato a pensare: "E' un pubblico che fa resistenza", in realtà non si trattava di una caratteristica del pubblico, quanto della tua mancanza di flessibilità come comunicatore! (...) Dal punto di vista di chi deve comunicare in pubblico, è molto più utile prendere atto del fatto che non si è ancora riusciti a trovare il modo migliore di comunicare con quel gruppo per ottenere i risultati desiderati.
Per essere un efficace comunicatore devi osservare le risposte che stai ricevendo dal pubblico e capire se sei o meno sulla strada giusta per conseguire i risultati che vuoi. Nel momento in cui comprendi di non aver intrapreso una direzione adeguata, devi cambiare metodo (...)