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lunedì 25 luglio 2011

Dagli ostacoli al successo: un bicchiere d’acqua o il mare?


I sogni restano tali finché non ci assumiamo la responsabilità della nostra azioni, la responsabilità del nostro percorso. Siamo noi che contribuiamo a tracciare il sentiero da percorrere, siamo noi che possiamo aprire la strada per la via da percorrere.

Le storie hanno un formidabile potere: attraverso i nodi del loro intreccio ci trasmettono un insegnamento, possono essere molto utili per riflettere e migliorare il nostro comportamento. Le storie servono a promuovere un pensiero sistemico, possono anche facilitare la soluzione dei problemi e possono aiutarci a gestire il cambiamento. Voglio quindi raccontare una storiella molto carina.

Un uomo si sentiva particolarmente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro .

“Non ce la faccio più”, “Questa vita è insopportabile”! Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: “Queste sono le tue sofferenze”. Tutta l’acqua del bicchiere si intorpidì. Il maestro la buttò via.

Successivamente Il maestro prese un’altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all’uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò in mare. La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente come prima. “Vedi?” spiegò, il maestro, “Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d’acqua o il mare”.

Fenomenale storia vero?

In una delle mie recenti letture ( il tempo e la mancanza di memoria mi hanno fatto dimenticare alcune delle mie fonti originarie) ho trovato una frase meravigliosa che, più o meno, recita:

…se il tuo orgoglio ti suggerisce “è impossibile”, se l’esperienza ti consiglia “ è rischioso”, se la ragione ti dice “è inutile” …il tuo cuore ti sussurra “PROVACI!

E allora devi mettere in campo tutto il tuo entusiasmo, la tua forza, la tua volontà per agire costantemente ed ascoltare con attenzione il tuo cuore e lasciarti guidare rapidamente verso il tuo sogno.

Si può avere la sensazione che le cose siano arrivate ad un punto in cui potrebbe sembrare troppo tardi per cercare di riuscire a fare qualcosa, che la strada percorsa non dia più la possibilità di tracciare una nuova strada. Ma c’è sempre un punto nel percorso dove si può dare avvio ad un’altra strada e cercare di seguirla per arrivare a raggiungere il nostro meritato successo.

Come ci ricorda Robert Collier, un autore statunitense che ha prodotto numerosi testi di auto-aiuto, è assolutamente indispensabile essere fiduciosi, ottimisti e mantenere un alto livello di attenzione e concentrazione per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati :

“considera già tue le cose che non hai..sappi che ti arriveranno quando avrai bisogno, dunque lascia che ti arrivino. Non agitarti e non stare in ansia per loro. Non pensare al fatto che ti mancano. Pensale come se fossero tue, come se ti appartenessero, come se le possedessi già. Tutto il potere viene da dentro e quindi è sotto il nostro controllo.

La nostra mente ha in sé una forza innata, inconscia, incommensurabile. E’ la forza che ci permette di raggiungere senza indugio tutti i nostri traguardi. E’ un percorso che conduce ad una miniera d’oro, conduce alla nostra realizzazione. Non importa chi siamo, non conta quello che abbiamo, non importa neppure sapere quanti siano i nostri piccoli o grandi limiti, il punto di partenza può essere uno qualsiasi. E’ il traguardo a fare la differenza e la nostra mente ha in sé la forza e gli strumenti per raggiungerlo ora.

“Sono le scelte che facciamo che dimostrano quello che siamo veramente, molto più delle nostre capacità”

Joanne k. Rowling

E dunque, tu come deciderai di sentirti nell’affrontare le difficoltà, gli ostacoli, e gli imprevisti che quotidianamente potresti trovare lungo il tuo cammino: un bicchiere d’acqua o il mare ?

Al tuo successo!

Karen Yes

http://straordinariosuccesso.blogspot.com/