
Vai in trance
Se vuoi che la mente diventi padrona del corpo e lo convinca a non romperti le scatole, prova ad andare in trance. Riuscirci è facile: basta l'ipnosi. Non ti serve nemmeno un orologio d'oro da ondeggiare davanti agli occhi: basta che ti concentri su un'immagine piacevole, un pò come fai quando sogni a occhi aperti. Chiudi gli occhi, inizi a pensare solo a quello (una ragazza in bikini che ti fa un massaggio shiatsu sull'erba, per esempio) e "viaggi" in questa dimensione solo tua per un quarto d'ora. Dopo avere imparato a farlo, proverai una strana sensazione: ti accorgerai che le cose che succedono fuori di te, miracolosamente, non ti toccano. Perchè? Studiando con la risonanza magnetica nucleare gli effetti della meditazione (perchè di questo si tratta), alcuni ricercatori di Harvard hanno scoperto che - così facendo - attivi alcune parti del cervello collegate all'attenzione. E migliori il collegamento tra i suoi due emisferi, quello destro e quello sinistro. Perciò, concentrati. Non ti serve solo per aiutare il tuo corpo a ripararsi: secondo decine di ricerche, la meditazione riduce anche il livello degli ormoni dello stress, quelli che giocono un ruolo essenziale quando devi scappare o combattere.
Dacci un taglio e fai chiudere i tagli
Respirare è il modo più rapido per eliminare lo stress. E lo stress è il primo responsabile del ritardo nella guarigione di una ferita. Come è stato dimostrato da alcuni studi dell'Università dell'Ohio: i ricercatori hanno preso 11 studenti di odontoiatria e hanno prelevato un pezzetto di carne dal loro palato durante le vacanze estive (tecnica un pò sadica ma efficace). Poi hanno ripetuto il prelievo dalla parte opposta della bocca tre giorni prima di un esame. I risultati? Per rimarginarsi, le ferite ci mettevano il 40% di tempo in più durante il periodo stressante degli esami. Scegli: preferisci rassegnarti a essere una vittima del tuo cervello, o imparare a renderlo inoffensivo con un semplice esercizio di respirazione, che per funzionare ha solo bisogno di diventare un'abitudine?
Riempi bene i polmoni con un respiro profondo, trattieni l'aria qualche secondo e svuotali lentamente. Continua per almeno 5 minuti, senza fare altro. Come dice il terapeuta Donald Epstein nel suo libro La via. I dodici stadi della guarigione: "Quando siamo angosciati tratteniamo il respiro: respiriamo a fondo solo quando siamo rilassati e ci lasciamo andare al momento". Impara a respirare bene e vedrai che tensione, pressione e buona parte dei tuoi dolori fisici scompariranno.
Fatti una risata e ridi dei virus
Più di due secoli fa Voltarie sosteneva che il compito del medico "consiste nel far divertire il paziente mentre la natura sta curando la malattia". Ok, Voltaire era un filosofo, ma la sua idea è stata dimostrata scientificamente dai ricercatori della Loma Linda University (Usa). Alcuni ricercatori burloni hanno piazzato 52 uomini davanti a uno schermo, hanno "somministrato" loro un filmato comico e hanno prelevato dei campioni di sangue 10 minuti prima dell'inizio, dopo mezz'ora di video e 12 ore dopo. Bene: per mezza giornata il numero dei linfociti T killer (le cellule del sistema immunitario che aggrediscono virus, germi e batteri) è rimasto più alto del normale. La stimolazione delle difese dell'organismo registrata è solo l'ennesima conferma di decine di studi precedenti. Come la scoperta effettuata dallo stesso gruppo di ricercatori nel 1997: i pazienti che, dopo avere avuto un infarto, guardavano 30 minuti al giorno di spettacolo comico, avevano la pressione più bassa, dovevano prendere meno medicine ed erano meno soggetti a ricadute di altri infartuati che guardavano tutti i tg.
Sorridi. E sorriderà anche il tuo cuore
Non ti abbattere. In chi tende a diventare ansioso o a deprimersi di fronte alle innumerevoli sfide della vita, le difese dell'organismo sono più deboli. La scienza dice che i ratti depressi sono più soggetti a una certa forma di herpes: saremo pure meglio dei topi, ma per noi sono invece la depressione e l'infarto (la prima causa di morte a livello nazionale) ad andare a braccetto. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che da depresso corri un rischio di infarto 5 volte più alto. Rimetti in forma la tua mente e il tuo corpo la seguirà. E sorridi di più. I monaci tibetani, quando si mettono in meditazione, sorridono. Anche tu puoi farlo quando ti guardi allo specchio la mattina, tirando in su gli angoli della bocca. E se all'inizio ti sembrerà un gesto meccanico, alla lunga diventerà automatico. Una persona sorridente attira altre persone sorridenti, ricordatelo!
Fatti degli amici
Le amicizie, oltre a scroccar caffè e passaggi, sono una manna quando vuoi uscire in fretta da una malattia. Decenni di ricerche dimostrano che l'appoggio affettuoso degli amici migliora le capacità di risposta persino nei malati terminali. E poi socializzare fa stare meglio anche il tuo organismo. Isolandoti dalle persone che ti circondano, invece, rischi di ammalarti di più. Insomma il tuo corpo ha bisogno di legami con gli altri: tanto che uno studio della Carnegie Mellon University ha dimostrato che le persone con più amici sono meno soggette al raffreddore (i ricercatori non hanno mica perso tempo: hanno valutato i legami di 776 persone sane, e poi gli hanno infilato un pò di virus del raffreddore nel naso!). Ma anche un partner innamorato può regalare energie al sistema immunitario. Però la coppia, come le amicizie più strette, è un'arma a doppio taglio: rodersi il fegato o mettere il muso al partner ti rovina il sistema immunitario e l'apparato cardiovascolare.
Gioca in attacco. E avrai più difese
Parti a testa bassa contro i problemi: ignorarli ti rovinerà il sistema immunitario, almeno quanto non riuscire a pagare le rate del mutuo può rovinarti la vita! Se hai un guaio da affrontare, nasconderlo non diminuirà la tensione, anzi, molto probabilmente indebolirà anche il tuo sistema immunitario. Durante i periodi di stress a palla, il sistema di difesa dell'organismo è molto più attivo nelle persone che affrontano di petto i problemi, senza negare le proprie emozioni, rispetto a chi li evita facendo finta che non esistano. Se lo stress è a livelli di guardia, insomma, reagisci e affronta il nemico faccia a faccia: il tuo sistema immunitario te ne sarà eternamente grato.
Gloria Rossi da "Men's health - n°42"
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